Recensione di Elisabetta Bolondi
Autore: Marai Sandor
Titolo: La sorella
Editore: Adelphi
La mitteleuropa durante la seconda guerra mondiale che si avverte solo come un rumore lontano. Si ascolta invece solo il rumore della malattia nel corpo devastato del protagonista, il celebre pianista ungherese Z, che si ammala improvvisamente dopo un concerto tenuto a Firenze e dal quale sembra non poter nè volersi salvare. Di notte però, mentre farnetica a causa degli oppiacei che tentano di lenirne i dolori, una voce femminile, una delle quattro suore che lo accudiscono forse gli ha parlato,riuscirà a tirarlo fuori dal baratro.Amore e morte, malattia e guarigione, fede e ateismo, fisicità e spiritualità si contendono il primato in questo bellissimo ed intenso romanzo, uno dei più coinvolgenti di Marai.

Indice